Storytelling: un orto in città coltivato da studenti
















Giorno 12 giugno gli alunni del liceo scientifico S. Cannizzaro si sono riuniti nel complesso Cre.Zi.Plus presso i Cantieri Culturali alla Zisa per confrontarsi sul lavoro svolto in questi mesi nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro “Storytelling”. I ragazzi della classe 3°O hanno svolto attività agricole presso il vivaio dell’azienda Cracolici, coltivando prodotti tipici del luogo quali: pomodori, zucchine, fagiolini, melenzane, tenerumi e piante aromatiche. La crescita di questi prodotti è stata seguita con cura e in maniera del tutto biologica per garantire la genuinità e la qualità dei prodotti. Parallelamente parte degli studenti della 4°B ha seguito un percorso di marketing per promuovere la commercializzazione dei frutti dell’orto attraverso i nuovi media, in particolare i social network e ha sfruttato l’incontro di giorno 12 giugno per presentare ai compagni le tre proposte elaborate. Come si è arrivati a queste proposte?

Per iniziare parte degli studenti della 4°B si sono confrontati per creare la storia dell’azienda alla base della narrazione commerciale, chiamata appunto “storytelling“. Per farlo è stato necessario individuare gli aspetti chiave quali i valori, le caratteristiche, gli aspetti di forza del progetto portato avanti dagli studenti della 3°O.  Si è passati poi ai possibili nomi per l’azienda ortofrutticola simulata dai compagni più giovani. Scelti i tre più convincenti (Cannizzaro in coltura, SicilNature, SikuloBio) sono iniziate le fasi di progettazione e design: disegno del logo in versione bianco e nero e a colori, packaging e etichette, i claim per possibili campagne pubblicitarie (partendo dalle classiche abbanniate siciliane per creare frasi ad effetto). Per quanto concerne gli aspetti della comunicazione pratica si è scelto   di puntare sulla creazione di profili social Facebook e Instagram. Per ottimizzarne l’utilizzo è stata necessaria la creazione di un piano editoriale e la selezione accurata degli “hashtag“ da usare. Per concludere, fra le possibili azioni di marketing, si è optato per la creazioni di giochi ovvero attività interattive che permettono un forte coinvolgimento degli utenti e la trasmissione dei messaggi commerciali in chiave ludica.
Dopo una presentazione del lavoro svolto dalle rispettive classi l’incontro si è concluso dandosi appuntamento giorno 28 per festeggiare insieme la fine del progetto.

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